Lo abbiamo dimenticato ma frutta e verdura hanno una loro stagionalità, eclissata da modelli di consumo consolidati in decenni in cui si è arrivati a renderli disponibili anche fuori stagione, producendo gli stessi in serra, con relativi consumi di energia o facendoli arrivare dall’altra parte del mondo attraverso lunghi viaggi con evidenti ripercussioni ambientali.
Riscoprire la stagionalità in tavola: benefici per la salute e l'ambiente
Il ritorno a una dieta basata su prodotti di stagione porta numerosi benefici, sia per la nostra salute che per l'ambiente. Consumare frutta e verdura di stagione significa garantire una maggiore freschezza e qualità nutrizionale, poiché questi alimenti sono raccolti nel momento di massima maturazione e quindi ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per il nostro benessere.
Inoltre, la scelta di prodotti di stagione favorisce una maggiore varietà nell'alimentazione, consentendo di sperimentare sapori diversi e integrare nutrienti essenziali presenti solo in determinati alimenti stagionali.
Dal punto di vista ambientale, consumare prodotti di stagione contribuisce a ridurre l'impatto ecologico legato alla produzione e al trasporto degli alimenti. La produzione locale e di stagione richiede minori input energetici e produce meno emissioni di gas serra rispetto alla produzione fuori stagione o all'importazione da altre regioni del mondo.
Il ritorno a una dieta basata su prodotti di stagione rappresenta una scelta salutare e sostenibile, che favorisce il benessere individuale e la salvaguardia dell'ambiente. Scegliere frutta e verdura di stagione non solo migliora la nostra salute, ma contribuisce anche a preservare le risorse naturali del nostro pianeta, promuovendo uno stile di vita più equilibrato e responsabile.