10 Ottobre 2024

 

Le bottiglie di plastica rappresentano una delle maggiori fonti di rifiuti che inquinano mari e oceani. La loro diffusione ha un impatto ambientale devastante, richiedendo azioni concrete per limitarne l'utilizzo e migliorare le pratiche di smaltimento. La direttiva europea 904 del 2019, meglio nota come SUP (Single Use Plastic), è nata con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei prodotti monouso in plastica, con particolare attenzione alle bottiglie.

I rischi della plastica e le alternative

Le bottiglie di plastica sono comunemente realizzate in PET (polietilene tereftalato), un materiale che, se esposto al calore, può rilasciare microplastiche e sostanze potenzialmente nocive nel liquido contenuto. Questa caratteristica rende ancora più urgente il passaggio a soluzioni alternative, come l'uso di borracce in acciaio inossidabile o vetro, che garantiscono una maggiore sicurezza per la salute. Esistono anche borracce in bioplastica, prodotte con materiali di origine vegetale, come il mais. Queste borracce sono completamente compostabili, senza l’utilizzo di plastificanti o BPA (bisfenolo A), e si decompongono in soli tre mesi.

Obiettivi della Direttiva SUP

La direttiva SUP fissa obiettivi ambiziosi per la riduzione dell’impatto delle bottiglie di plastica monouso. Entro il 2029, l’Unione Europea punta a raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per il riciclo, con un traguardo intermedio del 77% entro il 2025. Inoltre, le bottiglie in PET dovranno essere composte da almeno il 25% di plastica riciclata entro il 2025, percentuale che salirà al 30% per tutte le bottiglie entro il 2030.

Un altro aspetto innovativo della direttiva riguarda l'obbligo per le bottiglie con tappi di plastica di avere questi elementi permanentemente attaccati al contenitore durante tutto il loro utilizzo, in modo da ridurre ulteriormente la dispersione di rifiuti nell’ambiente. Questa soluzione è stata introdotta anche per facilitare il riciclaggio integrato di bottiglia e tappo, rendendo il processo più semplice e sostenibile.

La raccolta differenziata e le norme di progettazione

La decisione di esecuzione (UE) 2021/1752 definisce le modalità di calcolo, verifica e comunicazione dei dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti derivanti dalle bottiglie di plastica monouso. Questo strumento normativo permette di monitorare i progressi fatti dagli Stati membri e di valutare se gli obiettivi di riduzione e riciclo sono raggiunti.

L’invito rivolto a tutti, quindi, è quello di impegnarsi attivamente nella riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica, preferendo soluzioni riutilizzabili e sostenibili, e assicurandosi che la raccolta differenziata venga eseguita correttamente. Solo con un'azione collettiva sarà possibile mitigare l’impatto ambientale di questi rifiuti e costruire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

 

Ridurre l'uso di bottiglie di plastica: la Direttiva SUP

 

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