In Italia la raccolta dei cosiddetti RAEE, ovvero i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, si conferma in crescita per l’ottavo anno consecutivo. Secondo gli ultimi dati disponibili, riferiti al 2021 e raccolti nel Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE, sono state ritirate e avviate a corretto recupero oltre 385mila tonnellate di RAEE, con un aumento del 5,3% rispetto al 2020.
La raccolta, il ritiro e la gestione di questi particolari rifiuti è essenziale perché anche quelli piccolissimi (pensiamo al classico cavetto che tutti usiamo per ricaricare, ad esempio, il cellulare) contengono dei materiali preziosi in quanto presenti in minime quantità sulla terra. Per questo, è necessario reinserirli in un futuro ciclo produttivo una volta recuperati.
Perché è utile differenziare correttamente i rifiuti elettronici?
Ne parliamo con Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, che ci spiega anche dove vanno a finire, una volta recuperati, i preziosi materiali contenuti nei RAEE.
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