Quando si parla di futuro, il primo pensiero va alle nuove generazioni. Educare i più giovani alla sostenibilità non è solo un compito, ma la nostra più grande opportunità per costruire un domani più verde e consapevole. In questo ambito, alcune regioni si distinguono per il loro impegno concreto: Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, anche grazie all'impegno delle rispettive agenzie ambientali, sono in prima linea. Attraverso numerosi progetti educativi, queste regioni stanno sensibilizzando studenti e cittadini sui temi cruciali dell’economia circolare e della tutela ambientale. I percorsi didattici proposti includono laboratori, giochi, attività interdisciplinari e strumenti innovativi, coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado e dimostrando che la sostenibilità si impara, un'aula alla volta.
Plastica: usiamola di meno e conosciamola di più
In Piemonte, Arpa ha coordinato diverse attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Tra queste, il progetto“Plastica: usiamola di meno e conosciamola di più” ha coinvolto gli studenti in un percorso di educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva, con l’obiettivo di far riflettere sull’uso eccessivo della plastica monouso e promuovere alternative più sostenibili. Attraverso lezioni interattive, i ragazzi sono stati invitati a proporre idee concrete per ridurre l’uso della plastica nella vita quotidiana.
Rifiuti tecnologici
Un altro progetto,“Rifiuti tecnologici”, ha interessato le scuole secondarie di primo e secondo grado delle province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. L’iniziativa ha affrontato l’impatto ambientale e sociale del crescente consumo di dispositivi elettronici, promuovendo la cultura del riuso, del riciclo e dell’economia circolare.

Consumi sostenibili e greenwashing
Il tema del consumo consapevole è stato invece al centro del percorso“Consumi sostenibili e greenwashing”, rivolto agli studenti delle scuole superiori. Il progetto ha fornito strumenti per riconoscere i prodotti a basso impatto ambientale, analizzare le etichette ecologiche e smascherare le strategie di comunicazione ingannevoli.

Scuole Eco-attive
Infine, con“Scuole Eco-attive”, la Regione ha promosso un percorso di formazione e un bando per finanziare progetti scolastici legati alla sostenibilità. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con numerosi partner istituzionali, ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado, incentivando la progettazione partecipata e l’adozione di buone pratiche ambientali.

Tutte queste iniziative sono documentate nella relazione delle attività di educazione e promozione alla sostenibilità (anno scolastico 2023/2024) curata da Arpa Piemonte, che offre una panoramica dettagliata dei progetti realizzati sul territorio regionale per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale nelle scuole e tra i cittadini.
Lunedati
In Emilia-Romagna, Arpae ha lanciato il progetto #Lunedati, che mira a rendere i dati ambientali più accessibili e utili per promuovere comportamenti sostenibili, rivolgendosi al target Scuola e cittadinanza attiva. Attraverso infografiche e strumenti digitali, si favorisce la comprensione e l’uso consapevole delle informazioni ambientali.

Le azioni di sensibilizzazione in Veneto
In Veneto, numerose azioni di sensibilizzazione hanno coinvolto bambini e ragazzi in percorsi creativi e scientifici. Il progetto“I Riciclotti” ha portato nelle scuole primarie cinque simpatici alieni, ognuno legato a un materiale da riciclare, per insegnare ai più piccoli l’importanza della raccolta differenziata attraverso giochi e laboratori. Con il progetto“Ti racconto un albero”, i bambini hanno potuto esplorare il mondo della natura e sviluppare un legame emotivo con l’ambiente.

“La Grande Macchina del Mondo”, promosso da AcegasApsAmga, ha proposto attività gratuite come laboratori teatrali e scientifici per sensibilizzare sull’uso responsabile delle risorse. Per le scuole superiori,“Pozzo di Scienza” ha offerto incontri e laboratori interdisciplinari per stimolare la curiosità scientifica e la consapevolezza sui cambiamenti globali. Infine, le attività promosse da Savno, CIT e dal Consiglio di Bacino Sinistra Piave hanno approfondito il tema della gestione dei rifiuti e del ciclo dei materiali, promuovendo buone pratiche ambientali a scuola e a casa.

Questi progetti dimostrano come l’educazione ambientale, attraverso linguaggi diversi e coinvolgenti, possa formare cittadini più consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare le sfide ecologiche del presente e del futuro. L'impegno di Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto dimostra che il futuro della sostenibilità passa dalla conoscenza. Insegnare ai giovani la gestione corretta dei rifiuti e i principi dell'economia circolare significa investire in una generazione di cittadini più consapevoli, attenti e pronti a prendere in mano la sfida ambientale. Le lezioni apprese oggi nelle aule scolastiche diventeranno le buone pratiche di domani nelle nostre comunità e nelle nostre case. Perché il vero cambiamento non è solo una scelta delle istituzioni, ma un'azione collettiva che inizia dalla formazione e dalla responsabilità di ciascuno.
In fondo, il futuro dipende da noi.










