Quando si parla di inquinamento da plastica, spesso ci concentriamo su imballaggi e bottiglie, trascurando un problema che ai nostri occhi è quasi invisibile: i nostri vestiti. Molti capi di abbigliamento, realizzati con fibre sintetiche come poliestere, nylon e acrilico, nascondono un insidioso impatto ambientale: le microplastiche.
Le microplastiche nei vestiti
I tessuti sintetici, durante il lavaggio, rilasciano piccole fibre di plastica che si disperdono nell'acqua. Queste microplastiche, difficili da trattenere per i sistemi di depurazione, raggiungono fiumi e mari, aggravando l'inquinamento degli ecosistemi acquatici. Secondo l'Agenzia europea per l'ambiente, ogni anno tra le 200.000 e le 500.000 tonnellate di microplastiche provenienti dai tessuti finiscono nell'ambiente marino. L'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, ha rilevato che il 16% delle microplastiche che inquinano gli oceani deriva proprio dal lavaggio di capi sintetici. In Europa, ogni anno si stima che circa 13.000 tonnellate di microfibre tessili vengano rilasciate nelle acque superficiali, equivalenti a 25 grammi per persona, pari all'8% del totale delle microplastiche disperse in acqua.
La Soluzione: sostenibilità tessile
La buona notizia? Possiamo fare molto per ridurre questo tipo di inquinamento! Ecco alcune strategie efficaci per limitare il nostro impatto:
- Scegliere fibre naturali: Preferire abiti in cotone, lino, canapa o lana, che non rilasciano microplastiche e sono biodegradabili.
- Optare per materiali riciclati: Molti brand innovativi utilizzano fibre riciclate, riducendo il consumo di risorse e i rifiuti tessili.
- Utilizzare sacchetti di lavaggio filtranti: Questi accessori pratici catturano le microplastiche durante il lavaggio, impedendo loro di raggiungere l’ambiente.
Rifiuti tessili: un problema da affrontare
Oltre alle microplastiche, l'industria della moda è responsabile di un’enorme quantità di rifiuti tessili. Ogni anno, milioni di tonnellate di abiti finiscono in discarica o negli inceneritori, aggravando il problema dell’inquinamento ambientale.
Per invertire la rotta:
- Scegliamo capi di qualità, progettati per durare nel tempo.
- Pratichiamo il riuso, donando o vendendo gli abiti che non utilizziamo più.
- Supportiamo brand impegnati nella moda circolare, che riciclano e reinventano i capi dismessi.
Il nostro impegno verso una moda Plastic Free
Ridurre l’inquinamento tessile e da microplastiche non è solo un atto di responsabilità verso il pianeta, ma anche verso le generazioni future. Adottare scelte consapevoli, come spiegato nel nostro decalogo sulla moda sostenibile, può fare la differenza.
Ogni piccolo gesto conta: dalla scelta di fibre naturali all’uso di strumenti per filtrare le microplastiche, fino a ridurre il consumo e il riciclo dei vestiti. Insieme, possiamo muoverci verso un mondo più pulito e un guardaroba realmente sostenibile.
Leggi anche l’approfondimento del punto 10 del decalogo della moda sostenibile dedicato alla moda plastic-free!