04 Luglio 2024

Uno dei principali problemi del turismo è l'elevata concentrazione di presenze nei periodi di alta stagione, specialmente nei luoghi più rinomati. Questo fenomeno non solo mette a dura prova le capacità di trasporto e i servizi di accoglienza, ma contribuisce anche al degrado dell'ambiente naturale e dell'identità culturale dei luoghi stessi. La pressione turistica durante il mese di agosto, ad esempio, raggiunge livelli tali da sovraccaricare gli impianti di depurazione delle acque e la capacità di smaltimento dei rifiuti, causando notevoli disagi sia per i residenti che per i visitatori.

Un’ alternativa possibile: le vacanze fuori stagione

Una soluzione a questo problema potrebbe essere quella di considerare le vacanze fuori stagione. Scegliendo di viaggiare al di fuori dei periodi di maggiore affluenza, si ha l'opportunità di scoprire e vivere i territori in modo diverso, evitando sovraffollamento, traffico e stress, e riducendo l'impatto negativo sull'ambiente. Questo approccio non solo offre un'esperienza di viaggio più rilassante e autentica, ma contribuisce anche a preservare l'integrità delle destinazioni turistiche.

Un modo sostenibile per affrontare il turismo è privilegiare le mete vicine. Negli ultimi anni il turismo di prossimità ha registrato una crescita esponenziale. Questo tipo di turismo permette di riscoprire luoghi familiari o poco conosciuti con una nuova prospettiva, valorizzando le loro caratteristiche e tipicità. L'Italia, in particolare, si presta benissimo a questo tipo di esplorazione lenta e fuori dalle rotte più gettonate. 

Il nostro Paese vanta 875 aree naturali protette e 59 siti patrimonio dell'UNESCO, un numero che posiziona l'Italia tra i primi posti al mondo per la quantità di siti di grande interesse culturale e naturale.

Viaggiare visitando le aree protette e le città d’arte

Le aree naturali protette italiane offrono un'ampia varietà di paesaggi e ecosistemi da scoprire, dalle Alpi agli Appennini, passando per le coste incontaminate e le riserve marine. Visitare queste aree in periodi meno affollati permette di godere appieno della bellezza naturale e della tranquillità, contribuendo nel contempo alla loro conservazione. Allo stesso modo, le città d'arte e i borghi storici italiani, spesso trascurati dai flussi turistici principali, offrono esperienze di viaggio uniche e ricche di storia e cultura.

Optare per vacanze fuori stagione significa anche supportare le economie locali in periodi di bassa affluenza turistica, contribuendo a un turismo più equo e sostenibile. Le strutture ricettive e i servizi turistici, infatti, beneficiano di una distribuzione più equilibrata delle presenze nel corso dell'anno, migliorando la qualità dell'accoglienza e riducendo la pressione sulle risorse.

Scegliere quindi vacanze fuori stagione e puntare sul turismo di prossimità rappresenta una valida alternativa per un turismo più sostenibile e rispettoso dell'ambiente. L'Italia, con la sua straordinaria varietà di paesaggi, patrimoni culturali e naturali, offre infinite possibilità per un viaggio autentico e appagante, lontano dai circuiti più battuti e dai problemi legati al sovraffollamento.

I luoghi e il tempo migliore per viaggiare in modo sostenibile

 

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