23 Ottobre 2024

Da diversi anni, ormai, Halloween sta acquistando sempre più popolarità anche al di fuori del continente americano ed è diventata ovunque un’occasione di festeggiamento apprezzata da grandi e bambini.

Molto spesso, però, il rischio è che questa ricorrenza si trasformi in una “festa della plastica” all’insegna dell’usa e getta e dello spreco… Esistono, però, tantissime alternative sostenibili e “trucchetti”, che non solo contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente, ma rappresentano delle opportunità per stimolare la nostra fantasia e quella dei più piccoli.

Vediamo insieme qualche spunto utile per rendere più eco-friendly la festa più spaventosa dell’anno.

 

La protagonista indiscussa della festa: la zucca!

Il primo passo per rendere Halloween davvero sostenibile sta proprio nell’acquisto di questo ortaggio: la scelta di un prodotto da agricoltura biologica presenta una serie di vantaggi per l’ambiente e per la nostra salute. I prodotti biologici, infatti, vengono coltivati senza l’impiego di pesticidi sintetici e altri prodotti chimici potenzialmente pericolosi per noi e per l’ambiente, garantendo, quindi, un ridotto impatto ambientale.

Se possibile, inoltre, sarebbe ottimale acquistare un prodotto a km zero, ossia coltivato nella nostra zona: questo garantisce che la nostra zucca non abbia viaggiato per chilometri e chilometri prima di raggiungere la nostra cucina, permettendone, quindi, la maturazione in modo più naturale ed evitando le emissioni legate al trasporto su lunga distanza.

Assicuriamoci, infine, che la zucca che acquistiamo sia edibile (e non una varietà puramente ornamentale) perché, una volta svuotata e intagliata, ovviamente, la sua polpa diventerà la protagonista anche della nostra tavola!

 

Una cena a tema per un’atmosfera autunnale

Sono tonnellate le zucche che ogni anno vengono lasciate marcire e sprecate dopo la festa di Halloween, con un notevole impatto economico ed ecologico.

Ma è davvero un peccato che un prodotto così salutare, gustoso e versatile finisca nella spazzatura… Inoltre, un menù di Halloween a base di zucca è proprio quello che ci vuole per creare l’atmosfera autunnale tipica di questa festa.

Quest’ortaggio, infatti, può essere utilizzato davvero in mille modi in cucina: possiamo preparare un classico risotto, oppure gnocchi e i ravioli, cuocerla al forno o anche cimentarci in qualche preparazione più “esotica”, come un gustoso hummus o delle sfiziose sopaipillas. Il limite è la nostra creatività!

E dei semini cosa ne facciamo? Possiamo tostarli per preparare uno spuntino da sgranocchiare o per arricchire un’insalata, oppure possiamo decidere di seminarne qualcuno e, perché no, il prossimo anno potremmo avere la nostra zucca autoprodotta da decorare e gustare!

 

Decorazioni rigorosamente plastic free

Uno dei tasti più dolenti dei festeggiamenti per Halloween sono proprio le decorazioni, il più delle volte in plastica e che, spesso, vengono utilizzate solo per un anno e gettate via all’indomani della festa.

Fortunatamente, la natura ci viene in aiuto: in questa stagione, infatti, siamo circondati dai colori dell’autunno che si prestano alla perfezione per abbellire le nostre tavole e gli ingressi di casa.

Le foglie autunnali già a terra, le ghiande o le castagne possono, ad esempio, essere raccolte e utilizzate per la realizzazione di ghirlande e altre decorazioni (facendo sempre attenzione alle zone di raccolta).

Le foglie colorate possono, inoltre, essere utilizzate per la realizzazione di coriandoli davvero biodegradabili. In questo modo si crea anche un’occasione per coinvolgere i più piccoli in progetti stimolanti e creativi e per un’attività all’aperto nella natura.

Anche nelle decorazioni, inoltre, possiamo sempre strizzare l’occhio al riciclo e recupero dei materiali, utilizzando scampoli di stoffa, tappi di sughero, pezzi di legno o infiniti altri oggetti che riempiono le nostre case per creare addobbi davvero unici e personalizzati da riutilizzare, ovviamente, anche il prossimo anno.

 

Maschere e travestimenti all’insegna del recupero

In questo periodo è davvero facile trovare travestimenti e accessori a poco prezzo; il rischio è che si tratti di oggetti prodotti con materiali inadeguati e con processi non sostenibili da un punto di vista ambientale.

Anche in questo caso, però, possiamo fare appello alla nostra creatività: tiriamo fuori i nostri “scheletri nell’armadio”, quegli abiti che non usiamo e che riguardiamo sospirando ad ogni cambio di stagione… Con un po’ di fantasia e manualità, o semplicemente combinandoli nel modo giusto, potrebbero diventare dei travestimenti originali e unici!

Se proprio non siamo tagliati per la sartoria, potremmo cercare in qualche mercatino dell’usato capi originali a cui dare nuova vita, oppure potremmo partecipare ad uno “swap party”, per scambiare i nostri capi e cercare il giusto outfit per la festa.

 

Dolcetto o scherzetto?

Anche da noi sta prendendo sempre più piede il porta-a-porta dei bambini alla ricerca di dolci e caramelle.

Invece dei classici dolci industriali, potremmo cimentarci in qualche preparazione fatta in casa, come biscotti dalle forme mostruose o caramelle preparate con miele biologico, facendo sempre attenzione ad evitare gli imballaggi di plastica e optando, se necessario, per materiali meno inquinanti come la carta.

Un sacchetto per la raccolta dei dolci artigianale è, invece, un’ottima occasione per i bambini per sbizzarrire la propria creatività: si può preparare con scampoli di stoffa e decorazioni fatte in casa. Sarà una grande soddisfazione, per loro, sfoggiarlo durante la raccolta!

 

Una volta finita la festa, continuiamo a pensare in modo sostenibile: riducendo gli sprechi, riponendo le decorazioni con cura per l'anno successivo e conferendo correttamente i rifiuti che, inevitabilmente, avremo prodotto, con la consapevolezza di aver trasformato la festa di Halloween in una festa davvero eco-friendly!

 

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Fonte: MASE

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