Il periodo natalizio è giunto, e con esso la magia di addobbare la casa e preparare l'albero. Tuttavia, quest'anno possiamo rendere questa tradizione non solo esteticamente piacevole ma anche eticamente sostenibile. Un punto cruciale da considerare è la scelta dell'albero, un gesto che può avere un impatto significativo sull'ambiente.
Secondo i dati forniti dall'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, un albero di Natale artificiale alto 2 metri può lasciare un'impronta di carbonio di circa 40 kg di emissioni di gas serra. Questo valore è oltre il doppio di un albero reale, che, quando termina la sua vita, viene smaltito in discarica. Inoltre, l'impatto di un albero finto è più di 10 volte superiore rispetto a un vero albero destinato a scopi energetici o organici nel terreno.
Se desideri un albero vero, considera l'opzione di acquistare specie arboree autoctone come il pino o l'abete rosso. Questi alberi vengono coltivati localmente, sostenendo spesso l'economia di piccoli borghi di montagna a rischio di spopolamento.
Inoltre, non richiedono lunghi trasporti, riducendo così ulteriormente l'impatto ambientale. Alcuni vivai offrono anche alberi di Natale biologici certificati, promuovendo pratiche agricole ecologiche a minor impatto ambientale.
Per coloro che preferiscono un albero finto, l'opzione di acquistarlo usato è da prendere in considerazione. Impegnarsi a mantenerlo per molti anni ridurrà il rischio che finisca presto in discarica, contribuendo così a minimizzare l'impatto ambientale complessivo.
Fare scelte consapevoli durante il periodo natalizio può rendere la nostra celebrazione rispettosa dell'ambiente. Quest'anno, facciamo in modo che il nostro albero di Natale porti con sé non solo luci scintillanti, ma anche la consapevolezza di fare la differenza per il nostro pianeta.