13 Febbraio 2025

In Italia, quasi il 70% dei lavoratori utilizza l’automobile per recarsi al lavoro, affrontando quotidianamente traffico, stress e lunghi tempi di percorrenza. Oltre a condizionare la qualità della vita, questa abitudine ha un impatto significativo sull’ambiente, contribuendo alle emissioni di CO2 e al peggioramento della qualità dell’aria. Ma è possibile fare scelte più sostenibili?

L’impatto ambientale del tragitto casa-lavoro

Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ogni chilometro percorso in auto genera circa 167 grammi di CO2. Moltiplicando questa cifra per i chilometri percorsi quotidianamente e per i giorni lavorativi annuali, il risultato è una quantità significativa di emissioni che potrebbe essere evitata scegliendo modalità di trasporto alternative.

Cambiare abitudini: piccoli passi, grandi risparmi

Passare dall’auto a soluzioni più sostenibili può fare la differenza non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra salute e il portafoglio. Ecco alcune opzioni:

  1. A piedi o in bicicletta
    • Zero emissioni.
    • Benefici per la salute fisica e mentale.
    • Risparmio economico totale.
  2. Mezzi pubblici
    • Una scelta comoda e accessibile, soprattutto nelle città.
    • Permettono di ridurre la circolazione dei veicoli e migliorare la qualità dell’aria.
  3. Sharing mobility
    • Auto e scooter condivisi, spesso elettrici, sono ideali per spostarsi nei centri urbani.
    • Riduzione dei costi fissi e delle emissioni complessive.
  4. Car pooling
    • Condividere l’auto con colleghi o conoscenti consente di dividere i costi e diminuire le emissioni.

Il ruolo dello smart working

Quando spostarsi è inevitabile, scegliere una modalità di trasporto sostenibile anche solo una volta alla settimana può già fare la differenza. Tuttavia, una delle soluzioni più efficaci per ridurre gli spostamenti casa-lavoro è lo smart working.

Secondo uno studio di ENEA, il lavoro a distanza consente di:

  • Evitare l’emissione di circa 600 kg di CO2 all’anno per ogni lavoratore (-40%).
  • Risparmiare 150 ore di tempo e 260 litri di carburante all’anno.

Le aziende come promotrici di sostenibilità

Le imprese possono fare molto per incentivare una mobilità sostenibile tra i propri dipendenti. Oltre a favorire lo smart working, possono implementare programmi aziendali come:

  • Navette aziendali o convenzioni con servizi di trasporto pubblico.
  • Incentivi per l’acquisto di biciclette o abbonamenti ai mezzi pubblici.
  • Progetti di car pooling aziendale.

 


Cambiare è possibile

Adottare modalità di trasporto sostenibili non significa solo diminuire l’impatto ambientale, ma anche migliorare la qualità della vita e contribuire a una società più responsabile. La domanda da porsi è semplice: e tu, come vai al lavoro?

 

E tu come vai al lavoro? Soluzioni sostenibili per ridurre l'impatto ambientale del tragitto casa-lavoro

 

Scopri gli altri consigli del decalogo!

Il presente approfondimento prende in esame la tavola 6 dei “Decalogo sui luoghi di lavoro sostenibili” realizzato con la consulenza scientifica dell’ENEA.

 

Fonte:

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